I: Promemoria svedese

A:
DIR. CIA M. RENOIT

DA:
N. WOLFF

DATA:
3 MARZO 2043

RE:
OPERAZIONE: MACCHINA DA GUERRA – RICHIESTA DI APPROVAZIONE

Alle ore 17:00 del 27 febbraio, la MFS-04 Exodus è riuscita a decifrare le coordinate del pacchetto Shearwater: un remoto impianto della Nordvik nella Lapponia svedese.

Riteniamo che "Oz" stia usando la Nordvik per sviluppare componenti critici per la sua arma, nome in codice SILVER SPEAR.

Ho anche confermato due rapporti:

1. Il dottor Voros, ricercatore capo di Steadfast Refuge, ci ha traditi e sta sovrintendendo al progetto Silver Spear. 
2. Grazie al supporto del mercato nero, "Oz" ha preso il controllo del satellite Shearwater-2.

Steadfast Refuge è la nostra risposta ai disastri ambientali senza precedenti della Terra: una macchina di geoingegneria in grado di manipolare le condizioni ambientali, riducendo la minaccia delle supertempeste e del cambiamento climatico, nonché di ripristinare gli ecosistemi resi inabitabili dai loro effetti.

Nelle nostre mani, è una cura miracolosa. In mano al nemico, è un'arma di distruzione di massa. Potrebbe accelerare il peggioramento delle condizioni meteorologiche, rendere inabitabili i biomi popolati o causare un altro blackout.

Questo è ciò che "Oz" aveva in programma fin da Doha. Dobbiamo colpire adesso, prima del completamento di Silver Spear. Richiedo l'approvazione immediata per l'operazione MACCHINA DA GUERRA.

L'Exodus è in attesa. La nave è pronta a combattere: tutti i civili, famiglie e bambini inclusi, sono sbarcati all'ultimo porto (compreso, per fortuna, quell'irritante giornalista). La ricognizione dello squadrone ha identificato due bersagli prioritari sul posto: Voros e Rasheed Zain, un comandante delle forze di insurrezione di Oz. Con la sua approvazione, l'Exodus eseguirà l'operazione di infiltrazione ed eliminazione, penetrando nella struttura e distruggendo l'arma di distruzione di massa.

Viste le segnalazioni di una offensiva orientale che si sta mobilitando intorno all'impianto, questa dovrebbe essere la nostra priorità.

Allego la nostra profilazione di Zain e il rapporto riassuntivo sulla Nordvik. Attendo una vostra rapida autorizzazione.

Firmato,

Wolff, Operazioni Speciali

Unità antiterroristica dispatriata

II: Profilo di Zain

ZAIN, RASHEED

Cittadinanza: Egitto
Peso: 82 kg
Altezza: 180 cm
Colore degli occhi: marrone
Colore dei capelli: castano

Birthdate: October 2, 2018 (Age 24)
Maritial Status: Unmarried
Languages: Egyptian Arabic, English
Military Service: El-Sa’ka (4 years)

Nato a New Cairo City nel 2018 da Karim e Marwa Zain, Rasheed è figlio unico. Dato che suo padre era un responsabile parlamentare e sua madre un avvocato del governo, il mondo di Rasheed è stato plasmato fin dall'infanzia dalle realtà politiche.

Nel 2023, entrambi i genitori hanno perso il posto di lavoro durante il deterioramento del governo del Cairo. Come molti, all'epoca, presero residenza presso parenti e amici. Marwa divenne un'attivista politica, schierata contro il sistema che un tempo proteggeva. La sua ideologia assolutista ispirò Rasheed, che si unì a lei in marce e raduni.

Nel 2033, a Marwa fu diagnosticato il morbo di Parkinson e la famiglia si trasferì in campagna per cercare cure migliori. Zain faticò nel cambiamento e, desideroso di trovare un nuovo scopo, si arruolò nell'esercito egiziano nel 2035. Fiducioso e intraprendente, fece rapidamente carriera e si unì agli El-Sa'ka.

La vita di Zain è cambiata per sempre nel 2039, durante un'evacuazione da un palazzo semi-crollato. Quando l'evacuazione fu ritenuta completata, Zain entrò nuovamente nell'edificio disobbedendo agli ordini, affermando di aver sentito qualcuno ancora all'interno. L'edificio crollò pochi istanti più tardi.

Il giorno dopo, Zain fu trovato sepolto sotto le macerie: aveva fatto da scudo a un civile con il proprio corpo. Sopravvissero entrambi, ma le gravi ferite di Zain necessitarono di un intervento chirurgico estremo: l'amputazione di entrambe le gambe sopra il ginocchio.

Dopo la riabilitazione, tornò a New Cairo city e si offrì volontario presso un rifugio Dis-pat.

Fu lì che incontrò "Oz".

"Oz" ebbe un impatto profondo su Zain, a quanto pare perché vedeva sé stesso nel giovane idealista. Fece di Zain il suo pupillo, corrompendo la mente del promettente soldato con l'ideologia, le illusioni e le false promesse del suo movimento.

Nel 2040, Zain si è schierato formalmente con "Oz", dichiarandosi dispatriato e rinunciando alla propria cittadinanza. Si è dotato di protesi all'avanguardia e ha preso parte a decine di operazioni terroristiche contro le forze statunitensi, nonché all'assalto alla Exodus prima di Doha.

Rasheed Zain patrolling Nordvik’s Lappland Facility. Surveillance photo captured by NP Specialist Casper’s OV-P Recon Drone.

NOTE DEL SOO WOLFF

Zain sarà anche giovane, ma non dobbiamo sottovalutarlo. È sostenuto dalla convinzione incrollabile di lottare per una giusta causa. Ispira chi lo circonda ed è diventato una figura-guida del movimento. Se "Oz" dovesse cadere, Zain potrebbe ereditarne la posizione.

Durante un confronto, potrebbe tentare di manipolare l'equipaggio della Exodus.

III: Nordvik – Rapporto riassuntivo

CRONOLOGIA

La Nordvik è stata fondata nel 2028 a Göteborg, in Svezia, da Måns Nordqvist, Erik Nilsson e Oscar Bergman. Inizialmente, l'azienda produceva attrezzature agricole, soprattutto macchinari pesanti per l'agricoltura aziendale, ma le ambizioni della Nordvik andavano ben oltre l'industria agroalimentare.

Per i suoi fondatori, l'azienda rappresentava la cartina di tornasole per il futuro dell'automazione. Nordqvist, Nilson e Bergman provenivano dal settore tecnologico, dove erano pionieri dell'automazione, della robotica e della stampa 3D su vasta scala. Ogni loro impianto è completamente automatizzato, senza personale permanente. Data l'assenza di dipendenti, la maggior parte delle loro fabbriche è stata costruita in luoghi remoti e isolati.

Al crollo dell'UE, la Nordvik ha iniziato a dedicarsi al supporto del complesso militare-industriale. Dato che gli impianti erano già progettati per la produzione sovradimensionata, il passaggio a veicoli militari, carri armati e droni è stato facile.

Una parte dell'impero commerciale della Nordvik supporta ancora i settori agricoli e tecnici, ma nel 2034 l'80% delle sue operazioni era dedicata alla produzione militare.

COLLABORAZIONI

Pubblicamente, la Nordvik mantiene una facciata di neutralità. L'azienda si descrive come una "corporazione pacifica", che aiuta chiunque ne abbia bisogno.

Privatamente, la Nordvik e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo per far sì che le nazioni alleate ricevano la maggior parte dei contratti.

Di recente abbiamo appreso che questo accordo non era esclusivo come si credeva: nel corso degli ultimi anni, uno dei fondatori della Nordvik, Bergman, ha collaborato con il mercato nero. La decisione di sostenere Silver Spear è stata organizzata proprio dal mercato nero, per dare alla Nordvik la possibilità di dimostrare la propria lealtà.

Ciò è stato segnalato a Nordqvist e Nilsson, che ritengono la cooperazione nei migliori interessi dell'azienda.

RAPPORTO DEI RICOGNITORI

La Exodus ha confermato l'assenza di personale nella struttura. Le uniche risorse sul posto sono Voros e Zain.

Nordvik ha accettato di concedere alla Exodus l'accesso al piano sotterraneo in cui sta venendo sviluppata Silver Spear. In cambio, gli Stati Uniti hanno inviato truppe e supporto difensivo per contrastare l'approccio della minaccia orientale.

Informazioni raccolte in ricognizione dallo squadrone Exodus.

IV: Trascrizione – Operazione: Macchina da Guerra

A:
DIR. CIA M. RENOIT

DA:
N .WOLFF

DATA:
14 MARZO 2043

RE:
OPERAZIONE WAR MACHINE – SVILUPPI

Rapporto della situazione alla Nordvik. Stralcio della trascrizione dell'incontro dello squadrone Exodus con l'obiettivo Zain.

ZAIN:
...da questa altezza basterebbe un colpo. Ascoltate: non sono un nemico.

LIS:
Pierdolę! Sta guadagnando tempo. Non può ucciderci tutti.

CRAWFORD:
Già. Piantiamogli un paio di pallottole in corpo e proseguiamo.

ZAIN:
Se vi avessi voluto morti, Kalila vi avrebbe uccisi prima che foste riusciti a infiltrarvi. Vi tengo d'occhio da giorni.

CRAWFORD:
E va bene. Piantiamone due anche nel suo cucciolo robotico.

DOZER:
Sta' calmo, Crawford. È in posizione di vantaggio. Però non preme il grilletto.

CASPER:
Domkop! I miei droni non mentono. Voros sta costruendo qualcosa dietro quelle porte.

RAO:
Basta così! Abbassate tutti le armi... OK, ecco come stanno le cose: c'è un'offensiva orientale 10 chilometri a est. Se ci troveranno qui, nessuno di noi se la caverà. Parla, o finiamola con questa storia.

ZAIN:
Oz non sta costruendo un'arma. Siete stati ingannati. Non ci si può fidare di Wolff.

MACKAY:
Un momento. Come cazzo fai a conoscere Wolff?

Credo che al momento la MFS-04 Exodus possa essere compromessa. Richiedo l'approvazione immediata per l'escalation e una risposta proporzionata.

Restiamo in attesa.

WOLFF, OPERAZIONI SPECIALI

- Unità antiterroristica dispatriata